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lunedì 20 giugno 2016

Saluti di fine anno


Anche quest'anno scolastico è giunto al termine e con esso anche il nostro Blog termina le sue pubblicazioni. Sabato 4 giugno, nella palestra dell'Istituo, insieme alla cerimonia di premizione delle attività presiduta dalla DS Dott.ssa Antonella Mosca, c'è stata la consegna dei diplomi a tutti i ragazzi che hanno dato vita con i loro articoli alla nostra "vetrina on line". Queste pagine vogliono essere, attraverso una azione mirata e ripetuta, uno strumento per l'affermazione della tolleranza, del rispetto, dell'integrazione e dell'inclusione della diversità.  Cogliamo l'occasione per augurare a tutti i nostri studenti un periodo di vacanze sereno e ricco di incontri ed esperienze positive.
Un saluto particolare va ai ragazzi che a breve affronteranno l'esame di Stato, per tutti gli altri un ..... arrivederci a settembre.

mercoledì 18 maggio 2016

Inclusione scolastica







Oggi voglio parlare  dell'inclusione  scolastica e di un articolo pubblicato  sul "Il Litorale"  del mese di maggio.  A  pag. 35 c'è un bell' articolo che parla dell' I.T.S.S.E.T. "Emanuela Loi".
L'articolo dice che la nostra scuola è sta incaricata dal MIUR come scuola polo per la formazione di docenti referenti dell'inclusione scolastica. La scuola ha presentato il progetto, il MIUR  non solo lo ha approvato  ma lo ha anche finanziato. Il corso  è stato un successone, l'Emanuela LOI è una scuola al passo con tempi e aperta a tutti  i ragazzi. Sono proprio orgoglioso  di essere un alunno di questo Istituto.
Alla prossima puntata.
K.M.







A TUTTI GLI STUDENTI!!!!

Se sei uno studente, di qualsiasi età, che a settembre ricomincerà la scuola, questo è per te: se vedi qualcuno che fa fatica a farsi degli amici o che è preso di mira perchè non è popolare, perchè è timido o non è troppo carino o simpatico, o semplicemente non veste alla moda.... per favore, fai tu il primo passo!!!
Salutalo o almeno fai un sorriso in corridoio o sulle scale. non sappiamo com'è la vita delle persone al di fuori della scuola, un semplice gesto di gentilezza può fare una ENORME differenza!
K.M.




Ci lascia un'altra Leggenda del calcio: Luca Toni. By Tinopolis & Big Ascia

Luca Toni nasce a Pavullo nel Frignano, il 26 maggio 1977, è, ormai, un ex bomber di razza. Mancherà, più di tutto, il suo fantomatico gesto con la mano vicino all'orecchio dopo aver insaccato la sfera. Ne ha messe dentro 322 (tra nazionale e club) segnando in qualsiasi modo gli passasse per la mente, dalla testa al piede, dal tacco alla rovesciata, di rapina o disegnando traiettorie imparabili impensabili per noi comuni mortali. A 26 anni approda a Palermo (dove è nata la sua famosa esultanza) in Serie B, il primo anno con 30 gol riporta i rosanero in Serie A dove segna, nella stagione seguente, ben 20 gol, che gli permettono di essere convocato in nazionale e di andare alla Fiorentina. A fine della stagione fu il capocannoniere con 31 reti superando il record di Batistuta di ben 26 gol in una sola stagione. Vinse la scarpa d'oro dove fu il primo italiano a vincerla. Grazie a questa incredibile stagione viene convocato per il mondiale 2006 tenutosi in Germania, dove segna una doppietta ai quarti contro l'Ucraina e anche un gol in finale contro la Francia che, però, viene annullato. Nonostante il gol annullato riesce comunque ad aggiungere il mondiale alla sua stracolma bacheca. L'anno successivo, per via di qualche calo fisico, fece solo 16 gol in 29 presenze. All'età di 30 anni incredibilmente andò al Bayern Monaco dove fece 58 gol in 90 partite. Dopo ritornò in Italia, dove girovaga tra Roma, Genoa e Juventus, sembra che il buon Luca sia al capolinea della sua carriera, ancor di più dopo il passaggio all'Al-Nasr. Dopo sei mesi, come in una favola Toni torna alla Fiorentina, ma anche qui dopo una sola stagione va via, precisamente alla neo promossa Hellas Verona dove ritrova la caratura del campione vero segnando 21 gol nella prima stagione e 23 nella seconda, diventando il calciatore più vecchio ad aver vinto la classifica marcatori della Serie A ed il primo italiano ad aver vinto questa classifica con 2 squadre diverse. L'ultima stagione, però, è deludente per Toni, il Verona è ultimo anche per l'assenza di Luca che si infortuna al ginocchio, per questo decide di appendere gli scarpini al chiodo a fine stagione. "Per lasciare il calcio avevo bisogno di una grande delusione e quest’anno tra l’infortunio al ginocchio e la retrocessione è stata una stagione pesante. Non me la sentivo di andare avanti. Qualcuno ha detto che avrei potuto lasciare l’anno scorso ma dopo aver segnato in una stagione 22 gol era impossibile dire basta” cosi Luca Toni descrive la sua decisione, l'ultima partita al Bentegodi c'è il pienone per dire addio ad una leggenda del calcio italiano, inoltre, riesce anche a segnare beffando con un cucchiaio Neto. Addio Campione, per noi sarai sempre il Numero Uno!

mercoledì 20 aprile 2016

Alternanza scuola lavoro




Nel mese di febbraio la nostra scuola ha organizzato un progetto di alternanza scuola lavoro per avvicinare noi giovani al mondo lavorativo. In quelle 2 settimane siamo stati a stretto contatto con i professionisti del settore economico in ambiti diversi (Agenti immobiliari, tecnici d'ufficio, segretarie ecc..) che ci hanno aiutato a capire i pregi ed i difetti della loro professione. Per molti è stata un'esperienza formativa utile, mentre da altri è considerato solo ''una scusa per non andare a scuola''.  Archiviazione, emissione di fatture,redazione di documenti,i nostri compiti erano i più svariati...
Ma tutti avevano in comune lo scopo di insegnarci a gestire il tempo a nostra disposizione, superare le difficoltà in autonomia e saper lavorare in gruppo.
In Italia si vive l'apprendistato come alternativa alla scelta della formazione "vera": quella della scuola. Appunto, apprendistato. L'anello di congiunzione tra scuola e lavoro è fondamentale.

Cit. Maurizio Sacconi (Presidente commissione lavoro del Senato)
roberto e joshua

ORVIETO

                       

Noi ragazzi della 3A AFM insieme ad altre classi il giorno 19 aprile abbiamo trascorso un'intera giornata ad Orvieto incantevole citadina dell'Umbria.  La mattina alle ore 6.30 ci siamo ritrovati davanti scuola pronti per la partenza,dopo tre ore di viaggio siamo arrivati a destinazione. Per poter salire al paese, posto su una rupe di tufo, abbiamo dovuto prendere un mezzo di trasporto ovvero la funicolare. E' stata una bellissima esperienza per noi perchè è stata la prima volta che la prendevamo e quindi c'era tanta adrenalina e molto entusiasmo. La prima tappa è stata la visita della chiesa di S. Andrea, molto particolare soprattutto per la presenza di una torre dodecagonale. Fu restaurata dall'ingegnere Gustavo Giovannoni nel 1926. Con questo restauro furono inseriti nella facciata delle opere moderne, come gli altorilievi nella lunetta del portale, la vetrata del rosone e le maioliche e terrecotte del portico nuovo, ma questo restauro cancellò completamente le modifiche apportate nel 200/300 e nel 500. Seconda tappa al Duomo... facciata meravigliosa....
Dopo aver visitato il paese tutti insieme ci siamo recati di nuovo alla funicolare per tornare al pullman che ci ha portato a Bomarzo a visitare il Giardino dei mostri che è distante circa un'ora da Orvieto, nella bocca della verità abbiamo espresso un desiderio con tutta la nostra classe, mentre una casa  ci ha colpito perchè era molto particolare e strana dal momento in cui entrandoci sembrava che cadevi e ti spingeva verso il basso. Questo parco è stato molto accogliente e ci ha dato la sensazione di essere molto liberi circondati dal verde.  Terminata la gita ci siamo diretti verso il pullman per tornare a Nettuno. E' stata una giornata diversa dal solito e ci ha permesso di conoscere altre persone, luoghi diversi dalla quotidianità e trascorrere del tempo con i nostri compagni di classe.







Giorgia&Imma