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mercoledì 9 marzo 2016

Sonetto 116 Shakespeare

Amore non è amore                                                                   
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l'altro si allontana...
Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta
e non vacilla mai....
Amore non muta in poche ore o settimane 
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio...
Se questo è errore e mi sarà provato io
non ho mai scritto...
E nessuno ha mai amato...
(W. Shakespeare)

Auguri di cuore DONNA !

A te che sei donna
che ami la vita,
che lotti ogni giorno

con le tue paure, le tue gioie,
le tue noie, auguri a te...
Perché la tua festa 
non sia solo oggi ma
ogni giorno dell'anno...
Perchè nella tua vita
possa sempre splendere il sole.

DIPLOMA, NON VUOL DIRE MATURITA'!




Tanto studio, poi..? Dopo tanti anni di studio i ragazzi si ritrovano senza saper affrontare il "mondo". Spesso i ragazzi quando ottengono il diploma cercano il lavoro più adeguato ai loro studi. In moltissimi non sanno a cosa vanno incontro: alcuni immaturi dal punto di vista lavorativo, altri non hanno le possibilità economiche di trasferirsi all'estero e magari trovare ciò in cui hanno sperato fin'ora e altri non hanno voglia di cercare un lavoro sufficiente per poter arrivare a fine mese. 
Nelle scuole non
insegnano cosa si potrebbe trovare al di fuori di queste mura, si dovrebbero fare delle lezioni sulla vita, non che la vita si insegni, ma magari preparare i ragazzi ad un futuro, ad avere le idee chiare e ad avere prospettive sul proprio futuro. Negli istituti tecnici per esempio l'alternanza scuola-lavoro è strutturata malissimo e ciò comporta un rischio elevato agli studenti maturandi poichè non sono preparati!! L'educazione, l'istruzione e il lavoro nella scuola dovrebbero essere ai stessi livelli di una lezione di economia aziendale.
                                                               
                                                                           Di.Sa.


L'emozione di un concerto

Gli adolescenti passano molto tempo ad ascoltare la musica, a scuola, a casa oppure durante i viaggi. Iniziano ad affezionarsi ad un cantante o una band iniziando ad emozionarsi ogni qual volta che sentono la loro voce attraverso delle semplici cuffiette. 
Ma cosa può essere più importante che sentire i tuoi cantanti preferiti dal vivo?  Molte persone fanno lunghi viaggi per vederli durante un concerto altre invece mettono da parte i propri guadagni. Le lunghe file sotto al sole o alla pioggia, ore in piedi aspettando con ansia l'apertura dei cancelli, che in una frazione di secondo svaniscono. Si abbassano le luci, iniziano le prime note e non si realizza bene che a qualche metro di distanza c'è colui che sentivi solo attraverso dei CD e che riesce sempre a tirarti su di morale. Inizia a cantare e tu sei sotto quel palco a cantare e piangere insieme a quella persona che non ti critica, a quella persona che ti fa sentire speciale e a cui tieni. Durante un concerto non ti rendi bene conto cosa sta succedendo intorno a te, te ne accorgi dopo, quando esci, quando ricominci a sentirti le canzoni tramite i CD e l'unica cosa che ti rimane è il ricordo. Un ricordo che ti rimane per la vita.

La rossa e la bionda.

SMARTPHONE: NASCONDE CHI SIAMO VERAMENTE?


Il cellulare spesso rappresenta un custode di segreti e di una seconda identità: per questo, la maggioranza delle persone ha paura di essere smascherata da partner, figli e amici. Per questo il telefonino viene custodito con molta cura cercando di fare in modo che non finisca nelle mani di familiari o amici,molti hanno un Pin "personalissimo" in modo che nessuno possa accedere ai dati contenuti nello smart-phone.
Il telefonino sta assumendo significati psicologici che vanno oltre l'abuso, la dipendenza, il finto rapporto sociale. Sta divenendo un contenitore attraverso il quale ci possiamo presentare, esprimere, comportarci in un modo completamente diverso da quello che normalmente mostriamo per questo motivo si cambiano spesso le password per essere sicuri che gli altri non possano accedere al cellulare.
Lo smart-phone viene tenuto  in tasca e se lo si lascia o peggio lo si dimentica viene vissuta una vera e propria ansia da separazione. 
Tutto questo non rappresenta solo il nostro rapporto di dipendenza con il cellulare ma la paura che qualcuno riesca a penetrare nella nostra identità segreta. In fondo siamo tutti ...."perfetti sconosciuti"!


                                                                                                        
                                                                                                            V.A                V.P

La mia amica PRESIDE.


Salve,sono A.D., oggi voglio parlarvi della mia amica Preside, una persona sempre gentile e disponibile, pronta ad aiutare soprattutto noi ragazzi. Molto spesso parlo con lei dei   miei problemi     e  lei  mi da ottimi consigli, ecco perché è la mia AMICA e le   voglio tanto bene.
D.A.